Cappuccino & Business

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Lo chef propone:

• Il problema delle startup

• L’aria condizionata

🚀Let’s go!

📉 Il Crollo delle Start-up negli Stati Uniti: Un Allarme per l'Economia?

Le start-up negli Stati Uniti stanno attraversando un periodo difficile, con un aumento del 60% dei fallimenti nell'ultimo anno. Mentre i capitali di rischio (come i fondi di Venture Capital of Private Equity) continuano a fluire verso l'intelligenza artificiale, molte aziende che hanno raccolto fondi durante il boom tecnologico del 2021-2022 stanno ora esaurendo le risorse, mettendo a rischio milioni di posti di lavoro. Carta, una società che offre servizi a imprese private, ha rilevato che 254 dei suoi clienti venture-backed (modo figo per dire startup che hanno ricevuto investimenti da fondi di Venture Capital) hanno chiuso i battenti solo nel primo trimestre di quest'anno. E’ tanto? Poco? Sentitevi fortunati che leggete Cappuccino & Business che vi fa capire meglio queste cifre. Stiamo parlando di una cifra pari a più di 7 volte quella del 2019 (quando quest’azienda inizio’ a contarle).

💥 Dalle stelle alle stalle 

Tra i recenti fallimenti troviamo aziende come Tally, Caffeine, e Convoy, che erano state valutate rispettivamente a $855 milioni, $4 miliardi e $3,8 miliardi nei loro momenti di massima crescita. Pazzesco che un’azienda possa passare a 0 dopo essere valorata 4 miliardi, benvenuti nel mondo del Venture Capital. Questi fallimenti riflettono un brusco risveglio per un settore che ha vissuto una crescita frenetica, alimentata da finanziamenti spropositati durante gli anni d'oro del venture capital.

💸 Il Paradosso del Venture Capital e le Conseguenze sull'Economia 

Il boom dei finanziamenti ha portato a una distorsione delle aspettative, con i VC che incoraggiavano i fondatori a raccogliere più capitali del necessario. Oggi, queste stesse aziende stanno affrontando una crisi di liquidità che rischia di avere ripercussioni su tutta l'economia americana. Secondo Morgan Stanley, le aziende sostenute da capitali di rischio impiegano circa 4 milioni di persone negli Stati Uniti, il che potrebbe generare effetti a catena se il tasso di fallimenti non rallenta. Ricordatevi che negli Stati Uniti ci sono 134 milioni di dipendenti (stiamo parlando di quasi il 3%).

🤖 L’AI al Centro dell’Attenzione 

Nonostante questo scenario, il settore dell'intelligenza artificiale continua a ricevere la maggior parte degli investimenti. Solo nel 2024, i clienti di Kruze Consulting (un commercialista per startup venture-backed) hanno raccolto $2 miliardi, di cui tre quarti destinati alle start-up AI, anche se rappresentano meno di un quarto del totale. Questo squilibrio potrebbe lasciare molte altre start-up a corto di risorse, rendendo ancora più difficile la loro sopravvivenza.

📊 Un Futuro Incerto per le Start-up 

Mentre il funding inizia lentamente a riprendersi, il futuro resta incerto per molte aziende. Con un mercato che favorisce sempre più l'intelligenza artificiale, le start-up in settori meno "glamour" potrebbero dover affrontare sfide ancora più grandi per ottenere i finanziamenti necessari per sopravvivere e crescere. Secondo te il settore dell’AI è una bolla?

⚠️ L’impatto dell’aria condizionata

L’aria condizionata è un vero lusso durante l’estate. Tranquilli, questo non è un articolo sui costi dell’aria condizionata che alla fine non è cosi alto di quello che si pensi. Qui si parla dell’impatto ambientale e energetico.

Secondo l’International Energy Agency ci sono 2 miliardi di unità di aria condizionata nel mondo…entro il 2050 questo numero triplicherà (quasi) a 5,5 miliardi. Perché? L’aria condizionata è “da ricchi” e visto che la popolazione sta crescendo nel mondo e anche le loro condizioni economiche, si potranno permettere di istallarsi l’aria condizionata in casa. E ora parliamo di dati.

Nel 2022 abbiamo consumato 29 mila TWh (un sacco) di elettricità nel mondo e l’aria condizionata avrebbe consumato il 7% dell’elettricità mondiale. In altre parole, il 20% dell’elettricità usata nei palazzi viene consumata dall’aria condizionata. E l’impatto ambientale? Ora ci arriviamo. Secondo il Global Carbon Project l’aria condizionata emette il 2,7% delle emissioni globali di CO2.

Con quest’articolo non voglio proibirvi di usare l’aria condizionata. A volte ci vuole. Voglio semplicemente farvi rendere conto dell’impatto che ha. Magari la prossima volta lo userete un po’ meno e avrete un impatto positivo (piccolo ma é già qualcosa). Ah, io preferisco spalancare le finsestre di casa e fare passare la corrente.

Alex

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